Autolesionismo (164214 )
Paola, 17
Gentile dottore,
mi autolesiono da 5 anni, sono in bilico tra la vita e la morte , lotto ogni giorno per andare avanti e ora la soglia del dolore non mi spaventa più, non ho paura di farmi male, ho bisogno di quel male. Di quella lama che spinge ogni volta più forte.. Ho paura di poterla fare finita , di riuscirci sul serio.. Ho paura di andare da uno psicologo ma andrei volentieri in una clinica specializzata ma purtroppo da me non ce ne sono.. Non mangio mai e quel poco che mangio lo vomito con le dita in gola, sono ossessionata dal peso, per un periodo ho preso tranquillanti ma funzionavano solo all'inizio , dopo 3 giorni hanno smesso di funzionare....non so cosa fare per chiedere a mia mamma aiuto...
Cara Paola,
la tua sembra più una richiesta di salvarti piuttosto che un parere. Riesco a capire la difficoltà a raccontare le problematiche e considero già un passo importante quello di aver cercato aiuto in una conslenza specialistica. Detto questo credo che la situazione debba essere monitorata con attenzione da un professionista (Psicoterapeuta o Psichiatra) che ti indicherà il tipo di intervento da seguire che potrebbe essere quello di Psicoterapia ambuolatoriale o di Ricovero in clinica. Io non posso aiutarti oltre se non sottolinerando che la sua difficoltà non può essere trascurata e che i tuoi comportamenti rischiano di compromettere in maniera irreparabile la salute. Quanndo ti lesioni per esempio c'è sempre il rischio di morte che viene sottostimato nel momento in cui avviene la lesione in quanto in quel momento si è attenti agli effetti positivi e alla funzione che tale lesione svolge piuttosto che al pericolo sottostante. Oltre alle lesioni anche i comportamenti alimentari possono provocare danni permanenti da non trascurare. Con l'aiuto di un terapeuta potrai capire quali funzioni hanno i tuoi comportamenti e come affrontarli. Saluti Mirko Dai Prà
(Risponde il Dott. Mirko Dai Prà)
Pubblicato in data 31/01/2014