Distrubi alimentari (149032)
S., 22
Salve,
mi sento un po' imbarazzata a scrivere del mio problema ma spero di trarre benefici da questa mia scelta.
Ho 22 anni, in passato ho sofferto di disturbi alimentari perdendo ripetutamente peso (anche 20 kili in 3 mesi) e toccando l' anoressia, non mi nutrivo quasi più. La mia famiglia mi ha aiutata tantissimo, senza l'amore dei miei genitori non sarei qui adesso probabilmente.
Crescendo ho fatto in modo che questo mio problema col peso fosse anche la mia alternativa di studio poichè ho scelto di frequentare il corso di laurea in Scienze dell'alimentazione e a breve conseguirò la laurea.
Da circa 10 anni alterno momenti di drastica perdita di peso a momenti di depressione dovuta all'aumentare del peso... in un anno riesco a perdere circa 10 kili e nello stesso anno riprenderli a distanza di mesi, tutto questo mi ha portato ad avere disturbi ormonali in quanto il ciclo non mi veniva per mesi lo scorso anno, mentre quest'anno mi s'è presentato il problema opposto avendo il ciclo ogni settimana. Adesso dopo svariate cure ormonali ho ripreso ancor più peso di prima e vivo quasi in isolamento tra palestra, diete rigidissime e continui momenti di disprezzo per me stessa accompagnati da pianti. Ho paura anche di guardarmi allo specchio, ho paura del giudizio altrui e per questo non esco molto, ho paura anche di avere rapporti col mio ragazzo (nonostante so benissimo che lui mi ama così come sono), ho paura perchè mi guardo e mi disprezzo.
Vorrei sapere se è il caso di farmi aiutare da qualcuno, se potrebbe servirmi un supporto esterno; non vorrei apparire come la "solita ragazza che si lamenta del peso".
Vi ringrazio in anticipo.
Gentile utente,
il problema che mi racconta ha tutte le caratteristiche di un disturbo dell'alimentazione con restrizione in cui la dieta è controllata e si assumono molte meno calorie del necessario. Inoltre a quanto si può evincere da quanto racconta sono evidenti dei comportamenti di eliminazione che si riassumono con lo sport e tutto quello che fa per bruciare delle calorie. Adesso il problema non sta tanto in quello che fa ma nella rigidità dei comportamenti. Per i periodi in cui fa la dieta probabilmente questi comportamenti sono molto rigidi e le permettono di peredere molti Kg. Importante sarebbe valutare poi cosa segue alle diete per cui riprende quei Kg, cioè cosa fa, si abbuffa? perde il controllo? O semplicemente ha un regime alimentare normale che le permette di acquistare del peso?
Per quanto riguarda la sua situazione attuale chiaramente la cura ormonale la fa aumentare quindi per contrastare questo aumento ha un sistema di compenso molto rigido con palestra e dieta. L'isolamento è conseguente al disprezzo che ha nei suoi confronti o in parte all'impossibilità di socializzare con gli altri a tavola (principale momento di socializzazione vedi cene tra amici) o ancora è dovuto alla necessità di evitare commenti negativi al suo stile di vita. Infine il desiderio sessuale, come lei ben sa, è molto sensibile agli sbalzi ormonali, ci aggiunga che lei non si piace e quindi non desidera che gli altri la guardino, di conseguenza è normale che non desideri rapporti sessuali con il suo ragazzo.
Vengo a concludere il mio intervento indicandole che adesso il trattamento per i disturbi alimentari è ben condotto dai terapeuti cognitivo-comportamentali che hanno dei protocolli con provate prove di efficacia. Questo intervento è proposto da vari centri nel territorio nazionale. Cerchi il cetro più vicino e chieda un colloquio per lo meno per capire a quale livello potrebbe trarre beneficio.
Saluti, Mirko Dai Prà
(Risponde il Dott. Dai Prà Mirko)
Pubblicato in data 18/06/2012