Disturbi alimentari (166214)
Giulia, 18 (166214)
La mia Storia: Salve, ho 18 anni da moltissimi anni il rapporto con la mia famiglia non è dei migliori, anzi. Dall'anno scorso iniziò l'inferno era agosto quando iniziai una "dieta" non mangiavo quasi niente e mi calcolavo tutte le kcal così fino ad ottobre avevo perso 8 kg questo continuó fino a dicembre. A gennaio iniziarono le abbuffate iniziavo a mangiare di tutto in pochissimo tempo, nascondendomi e sentendomi malissimo così iniziarono le abbuffate seguite al vomito autoindotto. Mi ritrovo ora dopo quasi 7 mesi che questo avviene quasi costantemente ogni giorno a volte anche per più volte poi capitano giorni che riesco a controllarmi quindi per 2 o 3 giorni riesco anche ad evitare questo rito…per poi ritrovarmi sempre allo stesso punto…non so che fare.
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Gentile Giulia, il tuo disturbo dell’alimentazione può essere dovuto molto probabilmente a disagi di origine familiare. Di solito chi manifesta questo genere di disturbo, oltre a fattori predisponenti come i fattori genetici, psicologici, ambientali, ci sono anche i fattori scatenanti tra i quali conflitti familiari, eventi traumatici ecc.. Chi soffre di un disturbo alimentare, utilizza il proprio corpo e il cibo per comunicare un malessere interiore (ricerca di affetto, attenzioni, o manifestazioni di rabbia o sensi di colpa) il quale viene inizialmente sottovalutato e sminuito dalla famiglia e magari definito come un capriccio adolescenziale. Ti consiglio vivamente di non sottovalutare il problema e di fare un percorso psicoterapeutico sia individuale che familiare.
(Risponde la Dott.ssa Ilaria Palumbo)
Pubblicato in data 09/07/2015
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