Mio figlio ha problemi con il cibo (147434)
Gabriella 40
SALVE! Mio figlio di 8 anni ha dei seri problemi col cibo, nel senso che non riesce ancora a mangiare il secondo a pezzettini. Per fargli mangiare una fettina di carne, il pollo o il pesce devo ridurglielo in poltiglia e mescolarlo con la pasta, così come facevo quando ho cominciato lo svezzamento ed il discorso vale anche per le verdure, mentre la frutta la rifiuta a priori. Ho l'impressione che lui stia conducendo una sorta di battaglia con me e con tutti coloro che cercano di fargli capire che alla sua età non si mangia più così. Preciso che mangia solo ed esclusivamente determinati cibi e non va oltre quelli. Devo anche precisare che il bambino viene fuori da una separazione e probabilmente questo ha influito molto. C'è qualche cosa che posso fare per educarlo ad una corretta alimentazione senza intraprendere ogni volta una lotta dove io ne esco sempre sconfitta?? Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Carissima Gabriella, capisco quanto deve essere doloroso e frustrante non riuscire a nutrire il tuo bambino...probabilmente come hai detto tu la situazione che sta vivendo (separazione) lo fa sentire a sua volta proprio addolorato, frustrato ed impotente. Forse cerca di farti capire come si sente facendoti provare i suoi stessi sentimenti attraverso queste battaglie usando il cibo come mezzo...non lo fa di proposito ma inconsapevolmente. Quando ci sono delle situazioni critiche e dei cambiamenti nella vita quotidiana così importanti come una separazione, un trasferimento ecc.. e nel bimbo si notano cambiamenti o comportamenti insoliti o bizzarri è necessario chiedere un supporto concreto di tipo psicologico e psicoeducativo ad esperti del settore, Sono molto contenta che tu abbia chiesto a noi e sarei molto più contenta se riuscissi a farti aiutare da psicologi esperti d'infanzia. Certo è che bisogna prima di tutto escludere che vi sia una problematica FISIOLOGICA, facendo degli approfondimenti a livello fisico grazie al supporto del pediatra! E' molto importante chiedersi prima di tutto se il bimbo non ha problemi corporei che gli impediscono di nutrirsi in un certo modo, e solo dopo gli esami fisici, passare al problema psicologico. Penso proprio che troverai un professionista esperto ed insieme riuscirete a risolvere questa situazione!