Psicologia infantile (143804)
Francesca 28
Salve, sono mamma di due bambine una di 7 e una di quasi 3 il mio problema e il seguente: la bimba piu piccola da circa una settimana ha cominciato a balbettare e fin qui non ero molto preoccupata ma qualche giorno dopo la bimba piu grande è caduta e si e fatta molto male ed io (la mamma) sono svenuta dallo spavento. Questo quanto e successo che la piu piccola vedendo questa scena si è come chiusa ma a dire la verità sembra essere un pò regredita vi parlo di una bambina che prima di questo episodio e prima dell'inizio della balbuzie era vivacissima con una dialettica già abbastanza formata scandiva bene tutte la parole. Viviamo una situazione abbastanza serena io e il papà ci vogliamo bene e se discutiamo siamo nei limiti della discussione sempre. Vorrei sapere se è una cosa transitoria o devo consultare uno psicologo infantile. Dimenticavo di dire che la bimba cerca piu coccole adesso e qualche volta riesce a parlare meglio ma vedo che è nervosa sono molto in ansia! Aspetto con attenzione una vostra risposta grazie. Un saluto.
Cara Francesca, chiaramente, una valutazione completa della situazione richiede una serie di elementi che al momento non sono disponibili. In ogni caso, si può dare qualche indicazione. Io aspetterei che la situazione sia più delineata e che sia più configurabile per l'osservazione in un arco di tempo maggiore. Per tali circostanze, sarei dell'idea di aspettare ancora, almeno qualche settimana prima di consultare lo specialista. Nel frattempo, è possibile che la regressione sia temporanea, come spesso accade ai bambini di questa età (3 anni), perchè così, probabilmente, tutto potrà rientrare nei soliti comportamenti di espressione linguistica. I comportamenti alterni sono prevedibili in età evolutiva e sono funzionali alla crescita. Può anche darsi che qualche episodio, vissuto in modo negativo, sia all'origine della balbuzie e che il nervosismo sia proprio conseguente a qualche circostanza spiacevole. L'ansia dei genitori deve poter essere contenuta per non alimentare un circuito negativa che tende a propagarsi e a far aumentare i comportamenti indesiderati. Un saluto.
(Risponde il Dott.re Vignati Renato)
Pubblicato
in data 15/05/2010
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