Rabbia nei Bambini (162826)
Elisa, 47
Gentile Dottore,
sono una mamma di una bambina di 4 anni e 9 mesi, mia figlia è stata sempre una bambina molto allegra socievole e tuttora lo è! Io e mio marito cerchiamo di darle tutto l'amore sia a lei che a sua sorella di anni 8. La mia piccola gioca sempre con la sorella al computer, ha fare disegni, alla maestra, e visto l'età della sorella cerca sempre di insegnarle i numeri, le vocali insomma le fa da maestra anche se a volte esagera quando la piccola si rifiuta di imparare!!!
Elena la piccola frequenta gia' da 2 anni la scuola dell'infanzia i suoi orari sono dalle 8.00 alle 16,00 è stata sempre una bambina molto attiva intelligente (detto dalle maestre) riesce quando ne ha voglia a eseguire tutti i compiti che le maestre le chiedono di fare. Gioca con i suoi compagni, ma quando non riesce ad ottenere ciò che vuole o le fanno qualche dispetto o per nulla lei alza le mani, tira calci , tira i capelli, diventa aggressiva, anche a casa lo fa con la sorella, ma noi ci passiamo sopra (purtroppo per non farla innervosire ancora di più).
Le voglio raccontare ciò che mi ha spinto a scriverle: Un giorno andando a scuola mio marito è stato richiamato da un'altra insegnante di sezione dicendo che mia figlia aveva stretto la gola a una bambina di un'altra sezione durante l'ora di mensa. Sia io che mio marito l'abbiamo rimproverata facendole capire la gravità del suo gesto. Il giorno successivo senza la bimba sono andata a scuola a chiedere scusa dell'accaduto, ma la maestra dell'altra sezione senza mezzi termini mi disse che dovevo farla controllare, che non era un comportamento normale, e che se continuava cosi non l'avrei piu' ripresa nell'età adoscenziale!!! Mi è crollato il mondo addosso sono andata via piangendo.
Le maestre di sezione mi dissero che la piccola non segue le regole, ma che loro la stanno osservando.
Io le chiedo un suo parere da professionista, spero di averle dato tutte le informazioni!
Grazie tante
Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!
Gentile Elisa,
i comportamenti di rifiuto, i capricci e anche l'aggressività sono aspetti presenti nei bambini, ciò che gli educatori e i genitori devono fare è insegnare ai piccoli come gestire le loro emozioni e contenere i comportamenti negativi.
La maestra di cui mi parla è stata molto severa, è importante capire se, insieme all'episodio dello "strangolamento", si siano verificati altri atti degni nota che stiano così preoccupando la scuola.
Ciò che le consiglio vivamente di fare è di non sottovalutare l'aggressività che la bimba ha nei confronti anche della sorella, che va a sua volta difesa, senza lasciar cadere degli episodi negativi per paura di capricci. Se la figlia minore mostra della rabbia la contenga fisicamente, non accetti però che faccia degli atti sbagliati. Le spieghi che è disposta a sentire le sue ragioni ma che non le darà ascolto finchè urla, calcia, ecc., nel frattempo la faccia stare per esempio seduta sul divano e in camera e non dia ascolto ai suoi pianti. Una volta ritrovata la calma allora le darà ascolto e anche qualche carezza, dicendole che è pronta a perdonarla e a giocare con lei.
Sia molto rigida su questo. I capricci non vanno assecondati, così come tutti i suoi desideri, altrimenti sarà facile che di fronte a un rifiuto o a una piccola frustrazione (anche a scuola) metta sempre in atto reazioni forti senza saper controllare la rabbia.
Resto a Sua disposizione.
Cordiali saluti. Dott.ssa Filomena Dongiovanni
(Risponde la Dott.ssa Filomena Dongiovanni)
Pubblicato in data 04/06/2013
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!